Maxi richiamo per diversi shampoo, deodoranti e profumi. Ecco cosa è stato trovato all’interno di questi prodotti.
RAPEX, il sistema europeo rapido di allerta per prodotti non alimentari ha segnalato una nuova ondata di richiami riguardante diversi prodotti cosmetici. Ecco di quali si tratta e per quale motivo è stata presa tale decisione.
Ogniqualvolta ci rechiamo al supermercato la nostra attenzione viene attirata da prodotti di diverso genere. All’apparenza identici, in realtà sono differenti e per questo motivo il consiglio è sempre quello di leggere bene l’etichetta. Non solo per scoprire cosa differisce un prodotto dall’altro, ma anche, e soprattutto, per scoprire gli ingredienti che li compongono.
Proprio in tale ambito si invita a prestare attenzione all’eventuale presenza di lilial, ovvero Buthylfenil Methylpropional o BMHCA. Tale sostanza, classificata come genotossica, è vietata da ormai più di due anni. Nonostante ciò diversi prodotti continuano ad essere in circolazione, tanto che di recente è stato segnalato il relativo richiamo. Ecco di quali si tratta.
Llilial è vietata da marzo 2022 e le aziende hanno avuto la possibilità di vendere le rimanenze fino allo scorso 1 marzo 2023. Nonostante ciò diversi prodotti continuano ad essere disponibili in commercio. A tal proposito Cosmetica Italia, attraverso una nota di risposta alla rivista “Il Salvagente” ha fatto sapere che i produttori non hanno alcuna responsabilità e nemmeno obbligo di ritirare dal commercio i prodotti immessi sul mercato prima che scattasse il divieto.
Intanto proseguono le segnalazioni da parte del sistema rapido di allerta Rapex dell’Unione Europea di prodotti richiamati per via della presenza di tale sostanza. Tra questi si annoverano:
Per conoscere eventuali nuovi richiami si consiglia di consultare il Safety Gate, ovvero il sistema di allerta rapido europeo per prodotti non alimentari pericolosi. Ma non solo, è opportuno leggere bene le etichette per notare l’eventuale presenza o meno di lilial, che può essere indicato anche con le diciture Buthylfenil Methylpropional o BMHCA. Soltanto leggendo le etichette è possibile notare l’eventuale presenza di ingredienti che è meglio evitare. Analoghi prodotti che non presentano lilial, d’altronde, non sono oggetto di richiamo e pertanto possono essere tranquillamente utilizzati.
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