Emergenza igienica e sanitaria, che può diventare emergenza sociale e anche turistica. L’invasione dei topi preoccupa una grande città.
Una potenziale emergenza sociale. Sicuramente una emergenza igienica e sanitaria. La presenza di topi nelle strade è qualcosa che è indicativo di una scarsa (per non dire inesistente) pulizia e manutenzione delle città. In alcuni luoghi, però, la situazione è davvero degenerata e invivibile.
Una crisi igienica che preoccupa non poco i cittadini. Secondo i dati del Dipartimento della Salute apparsi sulla stampa, nel 2022 ci sono stati più di 60.000 avvisi di ratti nella città, il 102% in più rispetto al 2021. E alcuni calcoli che sono stati fatti sul numero di questi animali nella città suggeriscono che “ci sono più ratti che esseri umani”.
Topi, ratti e roditori sono in genere vettori e serbatoi di malattie più o meno note come toxoplasmosi, leptospirosi, peste e salmonellosi, ma anche di altre gravi patologie, forse meno conosciute. In generale, le malattie più comini si contraggono entrando a contatto con il roditore o con i loro escrementi. L’infezione inizia con febbre improvvisa, cefalea, dolori muscolari e a volte sintomi addominali, che possono essere seguiti da tosse e respiro affannoso o da problemi renali.
Insomma, sebbene la situazione sia tutt’altro che divertente, come ogni cosa, anche le più disgustose e discutibili, anche questa situazione è diventata, paradossalmente, un’attrattiva. Ci sono guide turistiche che ne hanno approfittato e mostrano le zone dove ci sono più topi nella città.
Un vero e proprio allarme sanitario
A essere letteralmente invasa è la città di New York. E questo nonostante il sindaco Eric Adams abbia già preso provvedimenti, dichiarando pubblicamente il proprio odio verso i topi. Ad aprile si era fatto promotore di un’iniziativa formando una task force guidata da Kathleen Corradi, specialista nella lotta ai topi, che qualche risultato l’ha portato a casa.
Dopo queste misure, nel 2023 sono state registrate 39.000 segnalazioni di attività. Quindi le denunce sono diminuite del 15% rispetto allo scorso maggio. Inoltre, sono state adottate altre misure, come limitare il tempo in cui i sacchi della spazzatura possono essere portati in strada o obbligare i ristoranti a non lasciare gli avanzi di cibo per strada e a lasciarlo nei contenitori.
Questo numero di ratti preoccupa la popolazione non solo per questioni igieniche, ma anche perché può avere ripercussioni sul turismo. Per ora, come detto, alcune guide turistiche ne approfittano proponendo visite alle zone della città con più topi. E alcuni di loro sono diventati dei veri esperti in materia e hanno visto come sono aumentati i loro follower sui social network pubblicando video in cui si vedono roditori correre in un cantiere edile a Sunnyside, nel Queens.