Spuntano nuove professioni e oggi oltre al wedding planner possiamo assoldare anche il funeral planner, e non è uno scherzo.
Nella nostra cultura un funerale è un evento triste, e comprensibilmente; nella morte non c’è niente di positivo. Ma questo non significa che le persone, durante una dolorosa perdita, non si debbano occupare delle “parti burocratiche”.
Alcune figure professionali si stanno specializzando per offrire un servizio che aiuti le famiglie ad affrontare l’evento traumatico della morte con più serenità. In Italia è qualcosa di nuovo ma pensandoci bene in altri Paesi si tratta di qualcosa di normale.
Guardando dei film americani, infatti, tutti avranno notato che in caso di funerale le famiglie organizzano un “rinfresco”, ovvero un momento, una riunione di persone che conoscevano il defunto, in modo da ricordarlo con affetto e scambiarsi supporto reciproco.
Cosa fa il funeral planner e perché questo lavoro è sempre più in voga
Quando perdiamo una persona cara è ovviamente un momento tragico e la mente non è in grado di affrontare il dolore emotivo insieme al pensiero di dover sopperire a questioni “pratiche”.
La scelta della bara, l’organizzazione delle funzioni religiose, gli inviti ai parenti e amici del defunto, i permessi per eventualmente procedere a cremazione, dispersione delle ceneri, o ancora di seppellire la salma in una città diversa da quella di residenza, magari per rispettare le ultime volontà della persona deceduta.
I momenti sono caotici e chi può si affida a parenti o amici. Ma non sempre ciò è possibile, e allora ecco che la figura del funeral planner accorre in aiuto. Com’è intuibile, si occupa di quelle questioni burocratiche che in un momento doloroso è ancora più difficile gestire, ma non solo.
Il funeral planner esegue il suo lavoro anche prima della morte di qualcuno. Infatti tra le varie mansioni c’è anche quella di organizzare un funerale “futuro”. Molte persone pensano alla morte, anche molti anni prima che possa accadere l’evento. E allora, perché non organizzare tutto prima, evitando ai propri cari l’incombenza?
Al momento le figure professionali che si occupano di tutto questo sono ancora poche, quantomeno in Italia, ma i servizi offerti sono sempre più richiesti, e per tutte le ragioni sopra indicate. Sicuramente non tutti possono fare questo lavoro: ci vuole una sensibilità acuta e un savoir faire spiccato, proprio perché siamo in un ambito molto particolare. Ma le tendenze cambiano e di conseguenza il mercato del lavoro, semplicemente, si adegua.