Quanto percepirà di pensione una persona che ad oggi porta a casa uno stipendio pari a 1.200 euro al mese. Si tratta di uno scenario poco incoraggiante.
Sono in tanti a chiedersi a quanto ammonterà l’assegno pensionistico, tenendo ovviamente conto dell’importo dello stipendio che attualmente portano a casa. Purtroppo le ultime stime non sono di certo delle migliori.
Complice l’aumento generale dei prezzi, sono molte le famiglie che riscontrano purtroppo delle serie difficoltà nel sostenere le varie spese e ad arrivare alla fine del mese. Lo sanno bene i tanti anziani che si ritrovano a vivere con trattamenti pensionistici dall’importo così esiguo da non essere adeguato a soddisfare le esigenze personali.
Se tutto questo non bastasse, le prospettive per chi lascerà il mondo del lavoro nel corso dei prossimi anni non sembrano essere delle più rosee. Ma quanto percepirà di pensione una persona che ad oggi porta a casa uno stipendio pari a 1.200 euro al mese. Si tratta di uno scenario poco incoraggiante.
Definire a priori a quanto ammonterà la pensione non è ovviamente possibile. Questo perché a definire l’importo finale dell’assegno sono vari elementi, come ad esempio l’anno di uscita dal mondo del lavoro. A cause delle varie riforme che dovrebbero essere attuate nei prossimi anni, inoltre, si dovrà fare quasi sicuramente i conti in futuro con dei cambiamenti. È pressoché certo, comunque, che l’importo del trattamento pensionistico sarà inferiore rispetto a quello dell’attuale stipendio.
Entrando nei dettagli, un lavoratore che percepisce 1.200 euro al mese potrebbe arrivare a percepire una pensione pari a poco più di 450 euro al mese. Un importo che non può essere di certo considerato adeguato a pagare i vari beni e servizi necessari a soddisfare le proprie esigenze personali. Ma non solo, questo dimostra come l’importo dello stipendio continui ad essere determinante.
Nonostante il sistema si basi sui contributi versati anziché sugli ultimi anni di stipendio, infatti, è logico che più alta è la retribuzione maggiore sarà anche l’accantonamento. Di conseguenza anche l’importo della pensione sarà più alto. In caso di dubbi, inoltre, si consiglia di consultare il simulatore messo a disposizione dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Questo strumento permette di conoscere la propria condizione contributiva, rilevare eventuali anomalie e sapere se può risultare più vantaggioso ricorrere ad esempio a delle forme di previdenza integrativa per ottenere un trattamento più alto.
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