Alcuni pensionati potrebbero vedere un aumento dell’assegno pensionistico nel prossimo futuro. Scopri chi avrà motivo di festeggiare tra luglio e agosto.
Nel fitto tessuto delle politiche pensionistiche italiane, i pensionati devono ormai abituarsi alla delusione di maggio. Gli scarsi margini per ulteriori aumenti, già erosi dalle precedenti rivalutazioni annuali e dalle recenti riforme delle aliquote dell’imposta sul reddito, limitano le speranze di un sostanziale incremento negli assegni pensionistici.
Gli ultimi aumenti, frutto di aggiustamenti annuali legati all’inflazione e di riforme delle aliquote fiscali, hanno già fatto il loro dovere, portando un piccolo sollievo nel portafoglio dei beneficiari. Ma non tutto è perduto.
Pensioni: chi sarà premiato?
Il governo sta tessendo trame di semplificazione fiscale, soprattutto per i redditi più alti, che erano stati trascurati nelle ultime manovre di bilancio. E la riduzione dell’imposta sul secondo scaglione di reddito fa brillare gli occhi a chi ha un conto in banca più robusto. Però, per chi gode di pensioni più alte, non ci sono novità in arrivo, anzi, potrebbero esserci anche dei tagli alle detrazioni. Ma c’è speranza per chi supera una certa soglia di reddito. Nonostante ciò, le prospettive per i pensionati con redditi superiori a una certa soglia potrebbero essere più promettenti.
I primi tempi indicano che una nuova struttura dell’imposta sul reddito potrebbe portare un aumento mensile, soprattutto per chi supera determinati livelli di reddito. Il viceministro dell’Economia ha aperto la porta a una possibile estensione degli scaglioni fiscali e a una riduzione ulteriore delle aliquote, che potrebbe significare un bel bottino in più all’anno per alcuni pensionati. Ma non tutti saranno fortunati.
Le pensioni più basse rimarranno ferme al palo, e coloro che guadagnano meno di 15.000 euro sentiranno di essere stati lasciati in disparte dalle ultime riforme. Ma non è solo un mare di delusioni. L’estate del 2024 porta con sé qualche buona notizia per i pensionati.
La tanto attesa quattordicesima mensilità farà capolino a luglio, mentre ad agosto potrebbe arrivare il rimborso dell’imposta sul reddito. Certo, ci sono tempi diversi per ricevere questo rimborso, ma è comunque una ventata di freschezza per molti. E guardando oltre, il 2024 si preannuncia come un anno ricco di sorprese. Una nuova rivalutazione delle pensioni è in programma, così come una potenziale riforma fiscale, se le risorse finanziarie lo permetteranno. In sostanza, mentre maggio potrebbe deludere alcuni pensionati, c’è ancora molto da guardare con ottimismo verso il resto dell’anno. E chissà, potrebbero esserci ancora piacevoli sorprese in arrivo.