C’è una procedura attiva per richiedere l’esenzione del ticket sanitario, sia per il reddito che per chi soffre di patologie.
L’esenzione relativa al ticket sanitario che viene applicata sulla ricetta medica prevede due modalità distinte. Una relativa all’ambito strettamente sanitario – che prevede quindi un apposito codice che identifica la patologia da cui si è affetti e quelli che sono i benefici correlati in termini di visite, esami e prestazioni fruibili – e quella invece che riguarda il reddito. Quindi fonda unicamente sull’ISEE e su condizioni come età, prestazioni temporanee, condizioni come gravidanza, bambini piccoli nel nucleo familiare, anziani, disoccupati.
Nell’ambito di un rinnovamento generalizzato che riguarda l’assetto della Sanità italiana con miglioramenti su vari fronti, sia di tipo economico (con un nuovo prezziario unico) sia di tipo burocratico (con uno sveltimento degli iter e della modulistica), c’è anche una novità per la richiesta dell’esenzione del ticket.
Esenzione ticket: come fare richiesta per reddito o patologia
Il ticket viene pagato per trattamenti medici di tipo ospedaliero, esami di diagnostica, protesi, alimenti per specifiche categorie, dispositivi medici, visite. L’esenzione è prevista quindi per due modalità, è chiaro dunque che chi andrà a fare richiesta per il reddito dovrà avere l’ISEE rinnovato, chi lo farà invece per patologia dovrà presentare la documentazione che attesti la sua patologia.
Per fare domanda ora la procedura è molto più semplice perché si può fare comodamente online grazie al lavoro di Regioni e ASL che sveltiscono tutta la procedura e tagliano anche sulla modulistica e l’iter burocratico. Restano validi ovviamente i documenti effettivi che bisogna comunque avere per procedere. Dunque, oltre che in sede, le vari procedure saranno disponibili anche online, sul sito dell’ASL per quelle regioni che hanno già attivato questa modalità.
Una volta fatta la richiesta, questa arriverà direttamente al medico curante che lo troverà quando andrà a stampare la ricetta. Quindi il paziente non ha alcun onere se non fare domanda e poi attendere la conferma.
Laddove ci fossero cambiamenti di tipo economico questi vanno comunicati. Per quanto concerne invece l’esenzione per patologia questa può essere fissa quindi non rinnovabile o a scadenza quindi con un controllo di tipo periodico. Anche coloro che hanno uno stato particolare, (ad esempio le donne in stato di gravidanza), possono ottenere il beneficio, idem chiaramente chi si trova in condizioni specifiche con disabilità riconosciuta.