In futuro sarà possibile vivere fino a mille anni? Ecco la chiave per la quasi immortalità secondo la scienza.
Secondo un professore portoghese l’aspettativa di vita umana potrebbe crescere così tanto d raggiungere un livello estremo. Ecco a cosa si potrebbe assistere in futuro.
Vivere bene e il più a lungo possibile è il sogno di tutti. Non stupisce, pertanto, che siano tanti gli studi in merito, volti a cercare una chiave per rendere la longevità estrema. Proprio in tale ambito non sono passate inosservate le dichiarazioni di un professore portoghese che crede fortemente in un futuro particolarmente longevo.
In particolare ha svolto una ricerca che potrebbe, molto probabilmente, dare il via a nuovi scenari grazie a cui poter, forse, rallentare il processo di invecchiamento. Il tutto consentendo, appunto, di aprire nuove prospettive di vita.
L’esperto di biogerontologia molecolare João Pedro de Magalhães, ha effettuato degli studi sul genoma di alcuni degli animali più longevi al mondo, come ad esempio la balena artica e la talpa senza pelo. Come spiegato in un’intervista a Scientific American, alla base di questa longevità si annovera la loro “abilità di riparare i danni al DNA“. Per questo il suo “sogno sarebbe quello di prendere il gene di una balena artica e impiantarlo in un topo, per vedere se il topo vivrebbe di più”.
In ogni caso, ha sottolineato il professore: “Non credo che avremo presto una cura contro l’invecchiamento, ma esiste una sostanza chiamata rapamicina che è molto promettente, ed è riuscita a estendere l’aspettativa di vita del 10-15% negli animali“. Magalhães ipotizza che, in futuro, potrebbero essere sviluppati dei farmaci che favoriranno la longevità. Al momento comunque, è fondamentale sottolineare, si tratta solo di supposizioni. Non è dato sapere, infatti, se e quando gli scienziati troveranno un modo per rallentare il processo di invecchiamento. Non resta quindi che attendere e vedere cosa riserverà il futuro.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
Nel 2024 molti lavoratori potranno andare in pensione ad appena 64 anni. Vediamo insieme chi…
Scopri le conseguenze legali di non fermarsi all'Alt della Polizia e il rischio di incorrere…
La diffusione di questi malware attraverso falsi aggiornamenti è un problema diffuso e in continua…
Sui social senza giri di parole Fedez confessa di essere in crisi e mostra ai…
A pochissime ore dalla fine della festa Scudetto per l'Inter è arrivata una importante notizia…
I segni che mascherano le proprie emozioni spesso non sanno come gestirle oppure cercano di…