Sapresti comportarti dopo un’esplosione nucleare per salvarti la vita? Ecco cosa devi fare nei secondi successivi all’esplosione.
La Guerra Fredda è un lontano ricordo nelle soffitte dei nostri genitori e dei nostri nonni, eppure l’idea di poter un giorno finire in mezzo ad una guerra nucleare spaventa un po’ tutti. Il successo di “Oppenheimer”, il film di Christopher Nolan che narra la storia del padre della prima bomba atomica della storia – quella che avrebbe poi distrutto Hiroshima e Nagasaki alla fine della Seconda Guerra Mondiale – ha dimostrato che questo è un tema ancora importante e centrale.
Ogni tanto lo spauracchio che qualche potenza mondiale possa essere in possesso di armi nucleari torna prepotente nei giornali e nella cronaca. E allora è lecito chiedersi: come ci si dovrebbe comportare in caso di esplosione nucleare? Sappiamo davvero cosa fare per salvarci la vita? È possibile sopravvivere? Ecco tutto quello che dovete sapere, anche che il momento fondamentale sono i minuti dopo la detonazione.
Sai come comportarti in caso di esplosione nucleare? Ecco cosa devi fare nei primi secondi per salvarti la vita
Non solo bomba atomica. I disastri delle centrali nucleari ben più recenti di Hiroshima – come Chernobyl e Fukushima – hanno dimostrato che fuori pericolo proprio non siamo anche quando parliamo di centrali ed energia nucleare in generale. Ma come fare, allora, per non farsi cogliere impreparati in caso di una fortuita esplosione nucleare? Come ti comporti nei primo secondi dopo lo scoppio può determinare se vivrai oppure no.
Ci sono diversi pericoli e step da tenere in considerazione durante un’esplosione nucleare: innanzitutto il calore dell’esplosione in sé, l’onda d’urto generata dalla detonazione e, soprattutto, le radiazioni successive subdole e che possono uccidere lentamente anche nel corso di anni e anni. Il primo pericolo a cui fare attenzione è la luce accecante generata dall’esplosione da cui ti dovrai proteggere.
In un’ipotetica guerra nucleare il governo del paese colpito invierebbe l’allarme a tutti i cittadini pochi minuti prima della bomba. A quel punto avresti poco tempo per ripararti in un luogo sicuro, che di certo non è all’esterno. Posto che nessuno possiede un bunker anti-atomico sotto casa, un posto sicuro potrebbe essere u edificio di mattoni o in cemento come una scuola o un seminterrato. Non stare vicino a finestre – che si spaccheranno lanciando vetri in aria – o nei pressi di edifici che potrebbero crollare. Buona fortuna!