Dialogo interiore positivo, che cos’è e quali sono i suoi benefici: ecco in che modo migliora il benessere mentale di ognuno di noi.
Quante volte ti sei fermato a pensare che forse dovevi per un attimo rivolgerti a te stesso con parole impregnate di positività piuttosto che parole intrise di ansie e preoccupazioni? Le prime persone con le quali interagiamo nel nostro percorso, siamo noi stessi.
Intraprendere un dialogo interiore con sé stessi, significa quindi dare spazio alla nostra mente inconscia, lasciarla parlare ma soprattutto si tratta di una pratica che ci permette di restare connessi con quella vocina interiore. Quella che spesso sentiamo da dentro e che nelle più svariate situazioni ci guida verso una strada piuttosto che un’altra.
Tuttavia, questa può in qualche modo influenzarci in negativo, e se si tratta di un pensiero interiorizzato fatto di paure, preoccupazioni, pensieri negativi, verrà da sé che quella vocina ci influenzerà a credere che non valiamo abbastanza per qualsiasi cosa e qualsiasi occasione abbiamo dinanzi. Come convertire quindi un pensiero negativo in un pensiero interiore positivo? Il dialogo interiore, e quindi quello con noi stessi, può davvero aiutarci a fare la differenza: con queste buone pratiche potremo cambiare la nostra vita.
Il potere del dialogo interiore positivo: il “self-talk” ti salva la vita e te la migliora
Dobbiamo quindi a poco a poco allontanare quei pensieri negativi ed intrusivi che ci fanno vedere tutto grigio. Fosse facile, direte. Sì certo, non è un cambiamento repentino ma è un cambiamento che esprime di certo la volontà di voler essere persone migliori e soprattutto in grado di attrarre tutto ciò che di buono arriva. Pensare positivo dona energia a corpo e mente, ci fa vedere tutto sotto una luce migliore e ci permette di focalizzare nuovi obiettivi. Ecco perché risulta fondamentale rivolgersi parole che mirino a migliorare la propria autostima e la propria visione del sé:
- Il dialogo interiore permette di organizzare meglio i pensieri: dare ascolto alla propria voce interiore ci permette di organizzare il flusso di pensieri che arrivano e come un computer la nostra mente può essere in grado di cestinare i pensieri negativi e salvare in un hard-disk quelli positivi
- Parlare a sé stessi fa aumentare le proprie consapevolezze: più ci rivolgiamo a noi stessi, più ci dedichiamo attenzione, più siamo in grado di ascoltarci e capire di cosa abbiamo davvero bisogno. Questo ci consente di raggiungere nuove consapevolezze e di aumentare quelle che già avevamo ma che in parte erano sepolte sotto una montagna di pensieri negativi
- Ci permette di gestire le nostre emozioni: quanto spesso in balia dei pensieri negativi le tue emozioni sono state distorte? Quando spesso ci siamo ritrovati a non saperle gestire perché l’ansia e la paura ci divoravano? Te lo dico io, fin troppo. Ma riuscire ad instaurare un dialogo positivo con sé stessi ci permette di fare passi da gigante anche nel saper controllare e gestire la propria emotività, contribuendo pertanto a renderci più forti e (ritornando al punto precedente), consapevoli
Da dove iniziare
Imparare non solo a darsi il giusto ascolto ma a rivolgersi parole positive può essere un cambiamento importante quanto difficile. Non sempre pensiamo di disporre dei mezzi giusti per intraprendere questo percorso, eppure sono tutti lì ma non li vediamo. Tutto sta nella propria forza mentale di voler cambiare le cose, e come farlo?
- Saper distinguere i pensieri: è di sicuro il primo passo per veder cambiare la propria vita. Guardarsi dentro con uno sguardo attento e consapevole, ci permette di poter prendere il comando della nostra mente e lasciare che tutto ciò che appartenga alla sfera dei pensieri negativi fluisca via per accogliere i pensieri positivi che mirano a migliorare la nostra persona
- Convertire un pensiero negativo in un pensiero positivo: siamo portati a pensare al peggio in qualsiasi situazione e questo un po’ abbatte le nostre certezze. Ma una mentalità forte ha la capacità di saper convertire quel pensiero negativo in un pensiero positivo. Quante volte ci siamo detti: “Non ne sono capace, non ci provo?” Un pensiero negativo, ricordiamolo: è distruttivo. Al contrario, pensare positivo è costruttivo e ci permette di cambiare le cose!
- Imparare a scollarsi di dosso il peso del giudizio esterno: molto spesso ci guardiamo e giudichiamo con occhi altrui. Ma questo non fa altro che offrirci una visione distorta di noi stessi. Solo noi ci conosciamo a fondo, solo noi conosciamo il nostro vero essere ed i nostri pensieri. Mettere una barriera fra il pensiero altrui ed il proprio è il primo modo per riuscire a guardarsi dentro senza l’influenza di un pregiudizio
- Agisci: non ti rendi conto di avere tutte le carte in regola per cambiare le cose fin quando non ti poni una ed una sola domanda: “Sei felice in questa vita?“. Questa domanda ci offre uno spunto di riflessione importante. Perché ci spinge ad interrogarci su ciò che siamo stati fino a quel momento e ci da la possibilità di voltare pagina e ricominciare.