Tutti gli utenti di un determinato servizio sono costretti a cambiare password dopo l’ultimo attacco informatico: si rischia grosso.
Bisogna fare tantissima attenzione in rete visto che gli attacchi informatici sono sempre più frequenti ed adesso si rischia grosso. Tutti gli utenti saranno costretti a cambiare password il prima possibile, visto che questo tipo di hacker non perdona. Andiamo a scoprire cosa sta succedendo ed in cosa consiste l’ultimo colpo dei cyber-criminali.
Nell’era tecnologica gli attacchi informatici sono sempre più frequenti. Stiamo parlando di operazioni condotte da hacker maligni pronti a compromettere non solo la sicurezza dei sistemi informatici, ma anche quella dei dati personali e bancari delle proprie vittime. Sono diversi gli obiettivi di queste azioni, che spesso vengono condotte per scopo di lucro, vale a dire per un entrata finanziaria. Tutto ciò potrà avvenire una volta aggirati tutti i sistemi di sicurezza presenti in rete.
Tra gli attacchi più famosi e pericolosi sicuramente troviamo i ransomeware. Stiamo parlando di un tipo di malware progettato dai cyber-criminali col fine di crittografare i file o bloccare l’accesso ad un computer. Ovviamente gli hacker poi chiederanno alla povera vittima il pagamento un riscatto per riconsegnare tutti i dati alla vittima. La cosa peggiore è che spesso gli utenti non ricevono indietro il possesso del loro dispositivo nemmeno dopo il pagamento della cifra richiesta. Andiamo quindi a vedere qual è l’ultimo attacco messo in atto dagli hacker.
Un nuovo attacco informatico starebbe colpendo gli utenti che adesso sono costretti a cambiare password. Ad annunciarlo ci ha pensato la rivista australiana di sicurezza informatica Cyber Security Connect. Ad essere colpito sarebbe stata la Sony, violata da Ransomed.vc, un nuovo gruppo di hacker che opera solo dal mese di settembre. Secondo la rivista l’hacker avrebbe scoperto delle schermate per la pagina di accesso interno di Sony contenente oltre 6mila file. Il gruppo di hacker ha anche annunciato: “Abbiamo compromesso con successo tutti i loro sistemi”.
Come se non bastasse un esponente di Ransomed.vc ha anche rivelato: “Non li ricattiamo! Venderemo i dati. A causa del rifiuto di Sony di pagare”. All’interno di questi file dovrebbero esserci numerosi documenti tra cui anche una serie di risorse Java e dati HTML. Molti di questi file sarebbero in lingua giapponese. Il gruppo di hacker, inoltre, solitamente sembra lanciare degli attacchi ransomware-as-a-service. Ciò significa che, oltre a queste violazioni su larga scala di importanti aziende, il gruppo sfrutta le leggi per costringere le vittime a sottomettersi.
Questo non è di certo il primo attacco che subisce la Sony. Infatti nel 2011 la rete di Playstation è stata vittima di un colpo che ha coinvolto oltre 77 milioni di account registrati e ha reso del tutto inutilizzabili le funzionalità online. In quella circostanza la situazione era tanto critica da costringere Sony a chiedere al Congresso cosa fosse successo. Adesso un nuovo attacco torna a colpire Sony, con gli utenti che chiedono al colosso giapponese di rafforzare quanto prima i loro sistemi di sicurezza.
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