Sostituire la caldaia non è mai stato così semplice, grazie a questi bonus che non ti aspetti. Ecco di quali si tratta.
Buone notizie per tutti coloro che desiderano sostituire la vecchia caldaia senza spendere cifre da capogiro. Sono ancora disponibili, infatti, diversi bonus grazie ai quali poter risparmiare un bel po’ di euro. Ecco quali sono.
Ormai giunti all’inizio del mese di settembre ci si appresta a dire addio alle calde temperature estive. A breve, infatti, ci ritroveremo a dover fari conti con le prime giornate all’insegna del freddo. Per far fronte a quest’ultimo si dovrà accendere il riscaldamento che porterà, a sua volta, a sostenere dei costi spesso non indifferenti.
Proprio in tale ambito, quindi, è bene sapere che giungono buone notizie per coloro che devono sostituire la caldaia. Quest’ultimi, infatti, possono ancora beneficiare di diversi bonus grazie ai quali sostituire la caldaia senza sostenere cifre da capogiro. Ecco di quali si tratta.
Caldaia, sostituirla non è mai stato così semplice, i bonus che non ti aspetti: ecco di quali si tratta
Tra i bonus a disposizione di chi deve sostituire la caldaia si annovera l’ecobonus. Quest’ultimo permette di beneficiare di una detrazione pari al 50% o al 65%. Tale valore differisce in base ai tipi di interventi effettuati per migliorare l’efficienza energetica della propria casa. A titolo di esempio interesserà sapere che si ha diritto alla detrazione al 65% per l’installazione di collettori solari termici, ma anche interventi di riqualificazione energetica globale, fermo restando un limite di spesa pari a 100 mila euro. Ma non solo, anche per la sostituzione integrale oppure parziale di impianti di climatizzazione invernale con degli impianti dotati di aria calda a condensazione. In quest’ultimo caso bisogna tenere conto del limite di spesa di trenta mila euro.
Si ha diritto ad una detrazione del 50% per altri interventi volti a favorire il risparmio energetico come ad esempio l’installazione impianti di climatizzazione invernale che presentano generatori di calore con alimentazione a biomasse combustibili. In tal caso si considera il limite di spesa pari a trenta mila euro, Stesso discorso se si decide di installare delle caldaie a condensazione su singole unità immobiliari che presentano un’efficienza energetica per riscaldamento pari o superiore al 90%.
Tra le altre agevolazioni a disposizione di chi deve sostituire la caldaia, poi, si annovera il Superbonus. Quest’ultimo, ricordiamo, è sceso da quota 110% al 90%. Si ha diritto a tale misura a patto che gli immobili presentino già degli impianti di riscaldamento negli ambienti in cui ha luogo l’intervento oggetto di agevolazione. Ovvero è possibile beneficiare del Superbonus solo in caso di manutenzione o sostituzione della caldaia. Esclusa tale possibilità, invece, per una nuova installazione. In caso di dubbi, comunque, si invita a rivolgersi a degli esperti in materia per sapere a quali bonus si ha diritto per la sostituzione della caldaia, tenendo anche conto dei lavori effettuati sul proprio immobile.